Misure di segnale in rete mobile: RSSI, RSRP e RSRQ a confronto
Nel campo delle comunicazioni mobili, la qualità e la potenza del segnale sono parametri fondamentali per valutare le prestazioni di una rete. Oggi approfondiamo tre indicatori chiave utilizzati nelle tecnologie LTE e 5G: RSSI, RSRP e RSRQ. Comprenderne le differenze e le applicazioni pratiche permette di ottimizzare la gestione della rete e migliorare l’esperienza utente.
Che cosa sono RSSI, RSRP e RSRQ?
Questi tre parametri misurano aspetti diversi del segnale radio ricevuto dal dispositivo mobile, fornendo informazioni utili al network management e al troubleshooting.

Dettagli e differenze tecniche
- RSSI: rappresenta la potenza totale ricevuta sulla banda del segnale, quindi comprende il segnale utile, il rumore e le interferenze. Non distingue il segnale di interesse da quello di altri segnali o interferenze. È più una misura grezza, utile in contesti generici e nelle tecnologie più vecchie.
- RSRP: è una misura più precisa della potenza del segnale utile. Viene calcolata misurando la potenza media dei segnali di riferimento trasmessi dalla cella, ignorando rumore e interferenze. È fondamentale per determinare la copertura effettiva e la potenza del segnale disponibile per la comunicazione.
- RSRQ: combina informazioni di potenza e qualità, essendo il rapporto tra RSRP e RSSI moltiplicato per il numero di risorse di frequenza. Indica quanto il segnale utile prevale rispetto al rumore e alle interferenze, offrendo una misura della qualità della connessione radio.
Come vengono calcolati e interpretati?
Il calcolo di questi parametri segue regole precise definite negli standard 3GPP. È importante saperli leggere correttamente per fare diagnosi sulla rete o analizzare le condizioni di connessione di un utente.
| Parametro | Metodo di calcolo | Significato operativo |
|---|---|---|
| RSSI | Misura la potenza totale su una banda, inclusi segnale, rumore e interferenze | Indica la quantità complessiva di energia radio ricevuta |
| RSRP | Media della potenza del segnale di riferimento LTE su risorse specifiche | Valuta la forza del segnale utile dalla cella |
| RSRQ | RSRP diviso per (RSSI / numero di risorse di frequenza) | Indica la qualità del segnale rispetto al rumore e alle interferenze |
Applicazioni pratiche nelle reti mobili
Ognuno di questi parametri trova impiego in scenari specifici di monitoraggio e ottimizzazione.
- RSSI: viene utilizzato soprattutto per misurazioni di potenza complessiva, ad esempio nelle tecnologie più datate come GSM o nelle analisi preliminari di copertura.
- RSRP: è il principale indicatore per valutare la copertura reale e la potenza del segnale ricevuto da una cella LTE o 5G. Serve per decisioni di handover e per l’allocazione delle risorse radio.
- RSRQ: è cruciale per comprendere la qualità della connessione, identificare situazioni di interferenza e degrado della rete, ed è spesso utilizzato per migliorare la gestione della rete e la selezione della cella ottimale.
Esempio pratico di interpretazione
Supponiamo che un utente si trovi in una zona con valori:
- RSSI = -75 dBm
- RSRP = -95 dBm
- RSRQ = -10 dB
Un RSSI di -75 dBm indica una potenza totale relativamente buona, ma un RSRP di -95 dBm segnala che il segnale utile dalla cella non è molto forte. Il valore RSRQ di -10 dB indica una qualità mediocre, probabilmente a causa di interferenze o rumore. Questo scenario suggerisce che, nonostante la potenza complessiva non sia bassa, la qualità della connessione è compromessa, richiedendo ottimizzazioni o un cambio di cella.
Confronto sintetico delle caratteristiche
| Parametro | Misura | Uso principale | Limiti |
|---|---|---|---|
| RSSI | Potenza totale (segnale + rumore) | Copertura generale e segnale complessivo | Non distingue segnale utile da interferenze |
| RSRP | Potenza del segnale di riferimento | Valutazione precisa della potenza di cella | Non valuta la qualità, solo la potenza |
| RSRQ | Qualità del segnale (rapporto potenza/rumore) | Analisi della qualità e interferenze | Dipende da RSSI e RSRP, può variare in modo complesso |
Conclusione
Conoscere le differenze tra RSSI, RSRP e RSRQ è fondamentale per chi lavora nel settore delle telecomunicazioni mobili. Ogni parametro fornisce un pezzo diverso del quadro complessivo della qualità radio, e la loro combinazione permette una valutazione più completa della rete. In fase di progettazione, manutenzione o ottimizzazione, queste misure guidano le decisioni per garantire la migliore esperienza possibile agli utenti finali.
Se vuoi approfondire ulteriormente come le tecniche di handover utilizzano queste misure per migliorare la continuità di servizio, leggi il nostro articolo dedicato alla gestione dinamica delle celle in LTE e 5G.


