Funzioni e interazione tra SGW e PGW nelle reti LTE

Funzioni e interazione tra SGW e PGW nelle reti LTE

In questo articolo analizziamo in dettaglio il ruolo e il funzionamento di SGW (Serving Gateway) e PGW (Packet Data Network Gateway), due elementi fondamentali nell’architettura core delle reti mobili LTE. Questi componenti gestiscono il flusso dei dati tra l’utente e la rete esterna, garantendo mobilità, sicurezza e qualità del servizio. Comprendere il loro funzionamento consente di apprezzare come l’infrastruttura LTE riesca a supportare elevati volumi di traffico dati in modo efficiente.

Contesto dell’architettura LTE

La rete LTE è strutturata per separare il piano di controllo dal piano utente, migliorando la scalabilità e la gestione del traffico. Il core della rete, chiamato EPC (Evolved Packet Core), comprende diversi nodi, tra cui l’eNodeB, MME, SGW, PGW e HSS. SGW e PGW sono i gateway principali del piano utente, responsabili dell’instradamento dei pacchetti IP e della gestione delle sessioni dati.

Ruolo del Serving Gateway (SGW)

Il Serving Gateway agisce come punto d’ancoraggio del traffico dati durante la mobilità intra-LTE. Gestisce la trasmissione dei dati tra l’eNodeB e il PGW, e memorizza il contesto della sessione utente. Inoltre, filtra il traffico in entrata e uscita verso le componenti interne del core LTE, e supporta il buffering dei pacchetti nel caso di handover tra eNodeB.
Funzioni e interazione tra SGW e PGW nelle reti LTE

Ruolo del Packet Gateway (PGW)

Il PGW rappresenta il punto di uscita della rete LTE verso le reti esterne, come Internet o reti aziendali private. Si occupa di assegnare gli indirizzi IP agli utenti, applicare policy di qualità del servizio (QoS), effettuare il filtraggio dei pacchetti, e gestire la connettività multi-accesso. È inoltre responsabile dell’interfaccia con meccanismi di sicurezza come firewall e NAT (Network Address Translation).

Funzione Dettagli operativi
Assegnazione IP Distribuisce indirizzi IP dinamici o statici agli utenti mobili
Policy enforcement Applica regole di traffico basate su profili utente
Filtraggio Blocca traffico inappropriato o non autorizzato
NAT e sicurezza Converte gli indirizzi IP interni e protegge da accessi esterni

Flusso dati tra SGW e PGW

Quando un utente LTE stabilisce una connessione dati, viene creato un tunnel GTP (GPRS Tunneling Protocol) tra l’eNodeB e il PGW, passando attraverso l’SGW. Questo tunnel consente di incapsulare i pacchetti IP e trasportarli in modo trasparente tra i vari nodi della rete. Il PGW funge da endpoint di questo tunnel e gestisce la comunicazione con Internet.

Durante il traffico attivo, il SGW riceve i pacchetti dall’eNodeB, li inoltra al PGW, che poi li trasmette verso Internet. Allo stesso modo, il PGW riceve i pacchetti dalla rete esterna e li indirizza all’SGW, che a sua volta li consegna all’eNodeB. Questo schema consente di isolare le funzioni di trasporto e policy, migliorando l’efficienza.

Gestione della mobilità

Una delle principali responsabilità del SGW è la gestione della mobilità utente. Quando un terminale LTE si sposta tra due eNodeB, l’SGW resta invariato, mantenendo i tunnel attivi e aggiornando dinamicamente l’instradamento verso la nuova cella. Se invece l’utente cambia area di rete, può essere necessario modificare anche l’SGW, tramite un handover inter-SGW coordinato dal MME.

Il PGW, essendo staticamente assegnato durante la creazione della sessione, non cambia nemmeno in caso di handover tra diverse regioni, a meno che non sia richiesto dal cambio di APN o policy.

Confronto tra SGW e PGW

Sebbene entrambi siano gateway del piano utente, SGW e PGW svolgono funzioni differenti e complementari. Il SGW si concentra sull’instradamento interno e sulla mobilità, mentre il PGW rappresenta l’interfaccia verso il mondo esterno e implementa le policy utente.

  • SGW: vicino all’utente, gestisce la mobilità e il flusso dati all’interno della rete LTE.
  • PGW: gestisce l’uscita verso Internet, le policy e la sicurezza.

Esempio pratico: sessione dati da smartphone

Supponiamo che un utente accenda il proprio smartphone e si connetta a una rete LTE. Dopo la registrazione iniziale gestita dal MME, viene stabilita una sessione dati. Il PGW assegna un indirizzo IP all’utente, e l’SGW crea i tunnel per il trasporto dei dati. Quando l’utente avvia un’app di streaming, i pacchetti dati fluiscono dal server esterno, passano attraverso il PGW e l’SGW, fino ad arrivare allo smartphone tramite l’eNodeB. Se durante la visione l’utente cambia cella, l’SGW aggiorna i tunnel per garantire continuità.

Considerazioni sulla scalabilità e sul dimensionamento

Nel design di una rete LTE, SGW e PGW devono essere dimensionati correttamente per evitare colli di bottiglia. Il traffico dati mobile è in continua crescita e le funzioni come il deep packet inspection, il QoS e la sicurezza richiedono risorse significative. È comune distribuire SGW e PGW in configurazioni geografiche diverse, adottando strategie di virtualizzazione per garantire flessibilità e resilienza.

In ambienti virtualizzati, SGW e PGW possono essere implementati come VNF (Virtual Network Functions), facilitando l’integrazione con architetture cloud-native e l’automazione delle operazioni di rete.

Conclusioni

SGW e PGW costituiscono la dorsale del piano utente nelle reti LTE, con compiti distinti ma sinergici. La loro interazione è alla base della qualità del servizio, della gestione efficiente del traffico e della continuità della connettività. Una comprensione approfondita di questi gateway è cruciale per chi opera nel settore delle telecomunicazioni mobili e per chi progetta soluzioni di rete evolute.

Per approfondire la gestione delle policy e del traffico dati nelle reti LTE, dai un’occhiata all’analisi dettagliata del ruolo del PCRF nella rete EPC.

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