Funzionamento e caratteristiche di un operatore CDMA
Nel mondo delle telecomunicazioni mobili, il metodo CDMA (Code Division Multiple Access) rappresenta una tecnologia fondamentale per la trasmissione efficiente dei dati. In questo articolo analizziamo nel dettaglio come opera un gestore di rete CDMA, evidenziandone le peculiarità tecniche e operative, fondamentali per comprendere le differenze rispetto ad altre tecniche di accesso multiplo.
Principi base del CDMA
Un operatore CDMA si basa su una tecnologia che permette a più utenti di condividere simultaneamente la stessa banda di frequenza, utilizzando codici univoci per separare i segnali. Ogni trasmissione è “spalmata” su tutto lo spettro disponibile, ma viene codificata con sequenze pseudo-casuali, permettendo così di distinguere i dati di ogni utente.
Il concetto chiave è che l’accesso multiplo avviene non in frequenza o in tempo, ma nel dominio del codice. Questo consente di aumentare notevolmente la capacità di utenti collegati rispetto ai metodi tradizionali come TDMA o FDMA.
Struttura di un sistema CDMA
Un operatore CDMA organizza la rete secondo una struttura che comprende:
- Base Station (BS): stazioni radio che gestiscono le comunicazioni con i terminali mobili.
- Mobile Station (MS): dispositivi degli utenti finali, dotati di moduli per codifica e decodifica CDMA.
- Controller di rete: che coordina le risorse e la gestione dei codici di accesso.
Le stazioni base trasmettono segnali simultanei a più utenti, ognuno associato a un codice specifico. Allo stesso modo, i dispositivi mobili estraggono il segnale desiderato filtrando gli altri codici come rumore.
Codici e modulazione: il cuore del CDMA
La tecnologia CDMA utilizza codici ortogonali o pseudo-ortogonali che permettono la sovrapposizione di segnali. Tra i più comuni vi sono i codici Walsh e le sequenze PN (Pseudo-Noise). Questi codici hanno la proprietà di ridurre le interferenze tra utenti e consentire una separazione efficace a livello di ricevitore.
La modulazione tipica è il QPSK (Quadrature Phase Shift Keying), che garantisce un buon compromesso tra efficienza spettrale e robustezza al rumore.

Gestione delle interferenze e capacità della rete
Un operatore CDMA deve affrontare principalmente il problema delle interferenze multiple (MAI – Multiple Access Interference), causate dall’uso simultaneo dello stesso spettro da parte di molti utenti. Il sistema utilizza tecniche di potenza adattativa per bilanciare i livelli di segnale e prevenire che un utente disturbi gli altri.
Il controllo della potenza è quindi essenziale per mantenere la qualità del servizio, evitando sia il sovraccarico che la perdita di copertura.
Fasi di accesso e comunicazione in CDMA
- Sincronizzazione: il terminale acquisisce il codice PN della cella per allinearsi temporaneamente.
- Accesso iniziale: tramite canali di accesso random il dispositivo richiede risorse.
- Allocazione codici: la rete assegna codici Walsh per comunicazioni dedicate.
- Trasmissione dati: i dati vengono codificati, modulati e trasmessi simultaneamente.
- Controllo potenza: continuo aggiustamento per minimizzare interferenze.
Vantaggi di un operatore CDMA
- Efficienza spettrale: più utenti per banda rispetto ad altre tecnologie.
- Robustezza al rumore: la sovrapposizione di segnali permette una migliore gestione delle interferenze.
- Flessibilità di traffico: il sistema si adatta dinamicamente alla variazione degli utenti.
- Sicurezza: la codifica rende più difficile l’intercettazione delle comunicazioni.
Limiti e sfide
Nonostante i vantaggi, un operatore CDMA deve gestire alcune difficoltà:
- Complessità di implementazione: la codifica e decodifica richiedono hardware e algoritmi sofisticati.
- Interferenze tra celle: specialmente in scenari densi, la gestione della potenza e del codice diventa critica.
- Effetto near-far: segnali forti possono mascherare quelli più deboli, necessitando controlli accurati.
| Parametro | CDMA | TDMA | FDMA |
|---|---|---|---|
| Numero di utenti per canale | Alto (basato su codice) | Limitato (basato su slot temporali) | Limitato (basato su frequenze) |
| Efficienza spettrale | Molto alta | Media | Bassa |
| Robustezza interferenze | Alta | Media | Bassa |
| Complessità del sistema | Alta | Media | Bassa |
Esempio pratico di funzionamento
Supponiamo che tre utenti vogliano trasmettere dati simultaneamente nella stessa cella. Ogni utente viene associato a un codice PN differente. Anche se i segnali si sovrappongono nella stessa banda, il ricevitore sa quale codice usare per isolare il segnale di ciascun utente. Se l’utente A usa il codice PN1, il ricevitore applica la decodifica con PN1 per estrarre solo quel flusso di dati, ignorando gli altri come rumore.
Questa capacità di sovrapporre segnali riduce la congestione e aumenta la capacità di un operatore CDMA rispetto ad altre tecnologie.
Per chi è interessato a comprendere l’evoluzione tecnologica delle reti mobili, è consigliato approfondire anche il funzionamento degli operatori LTE basati su OFDMA.


