5G SNN – Il Ruolo del Serving Network Name nelle Reti 5G
Il Serving Network Name, abbreviato in SNN, è un elemento chiave nel funzionamento delle reti mobili 5G. Anche se può sembrare un termine tecnico semplice, il suo ruolo è fondamentale per garantire che il dispositivo utente (UE) si connetta e comunichi correttamente con la rete giusta. Oggi ti spiego come funziona il 5G SNN, perché è importante e in che modo si integra con altri concetti di rete che abbiamo già incontrato, come il PLMN e il core di rete 5G.
Cos’è il Serving Network Name (SNN)?
Il Serving Network Name è un identificatore che rappresenta la rete specifica a cui un dispositivo è attualmente connesso. In pratica, è un nome simbolico usato per distinguere una rete 5G all’interno di un insieme più ampio di reti disponibili. Il SNN viene usato dal dispositivo e dalla rete stessa per riconoscere in modo univoco la rete “servente”, cioè quella a cui il dispositivo è agganciato per ricevere servizi.
Come si collega il SNN al PLMN e al Core Network?
Il SNN è strettamente legato al concetto di PLMN (Public Land Mobile Network), che identifica la rete mobile pubblica di un operatore. Mentre il PLMN è definito da una combinazione di MCC (Mobile Country Code) e MNC (Mobile Network Code), il SNN può essere considerato un nome più descrittivo e specifico per la rete servente che il dispositivo usa durante la connessione.
Questo nome viene trasmesso come parte delle procedure di registrazione e di handover all’interno del 5G core. L’SNN aiuta il core a gestire in modo efficiente la mobilità, il routing e la sicurezza del dispositivo utente.
Funzioni principali del SNN
- Identificazione univoca della rete servente: Il dispositivo sa esattamente a quale rete è connesso.
- Supporto alla mobilità: Durante i passaggi da una cella all’altra o da una rete all’altra, il SNN permette di mantenere la sessione attiva senza interruzioni.
- Gestione della sicurezza: Facilita i processi di autenticazione e di protezione dati tra UE e rete.
- Configurazione del routing dei dati: Il core usa il SNN per instradare correttamente il traffico verso e dal dispositivo.
Come viene usato il SNN nel 5G SA (Standalone)?
Nel 5G SA, dove il core di rete è completamente nuovo rispetto al 4G, il ruolo del SNN diventa ancora più centrale. Il dispositivo si registra con la rete tramite il NAMF (Access and Mobility Management Function) e il SNN viene utilizzato per indirizzare le chiamate e i dati verso la rete servente corretta.
Questa gestione precisa è indispensabile per garantire le prestazioni elevate e la bassa latenza tipiche del 5G, soprattutto in scenari dove sono presenti più reti sovrapposte e frequenze diverse.
Relazione con altri identificatori di rete
Il SNN non agisce da solo: si integra con altri identificatori importanti come il GUAMI (Globally Unique AMF Identifier) e il GUTI (Globally Unique Temporary Identifier) per offrire un sistema completo di identificazione e gestione degli utenti e della rete. Questi elementi insieme assicurano che ogni dispositivo abbia una connessione sicura, efficiente e affidabile durante tutto il suo uso della rete 5G.
Implicazioni per operatori e sviluppatori
Per chi sviluppa o gestisce reti 5G, comprendere il funzionamento del SNN è cruciale per configurare correttamente la rete, gestire la mobilità degli utenti e mantenere la qualità del servizio. Inoltre, il SNN permette di implementare soluzioni di slicing di rete, dove diverse reti virtuali servono differenti tipi di utenti o applicazioni.
Se ti interessa come funziona il core 5G, il ruolo di altri identificatori come il GUAMI o la struttura di accesso NR (New Radio), possiamo approfondirli nei prossimi articoli.