5G RBG – Gruppo di Blocchi di Risorse (Resource Block Group)

5G RBG – Gruppo di Blocchi di Risorse (Resource Block Group)

Il concetto di RBG, ovvero Resource Block Group, è fondamentale per comprendere come il 5G gestisce le risorse radio in modo efficiente e flessibile. Nel contesto delle reti 5G NR, le risorse radio sono suddivise in blocchi chiamati Resource Blocks (RB), che rappresentano l’unità minima di assegnazione spettrale. Oggi ti spiego come i Resource Block Group ottimizzano la gestione delle risorse e migliorano la trasmissione dati nel sistema 5G.

Cos’è un Resource Block Group (RBG)

Un RBG è un insieme contiguo di Resource Blocks (RB) che vengono assegnati come unità nella schedulazione delle risorse radio. Questo raggruppamento consente al sistema di assegnare risorse in blocchi più grandi o più piccoli, a seconda della necessità, bilanciando efficienza e complessità di controllo.

Il numero di RB per RBG varia in base alla larghezza di banda disponibile e allo standard 3GPP applicato, ma la gestione tramite RBG permette di ridurre il sovraccarico di controllo e ottimizzare l’allocazione delle risorse agli utenti (UE).

Perché il RBG è importante nel 5G

Nel 5G, la gestione dinamica e flessibile delle risorse radio è cruciale per supportare diversi servizi, dal traffico dati a bassa latenza fino a comunicazioni massive per l’Internet delle Cose (IoT). Usare i RBG come unità di allocazione aiuta a migliorare:

  • Efficienza spettrale: gestendo le risorse in gruppi, si massimizza l’utilizzo della banda disponibile.
  • Flessibilità: il sistema può adattare la dimensione e la posizione degli RBG in base alle esigenze del traffico e alle condizioni radio.
  • Riduzione del carico di controllo: meno segnali di controllo sono necessari rispetto all’assegnazione RB singoli.

Come funzionano i Resource Block Group nel sistema 5G

Il concetto si basa sulla divisione della banda allocata per l’utente in gruppi di Resource Blocks. Ad esempio, in una larghezza di banda di 20 MHz, i RB sono numerati da 0 a 99 e possono essere raggruppati in RBG da 2 o più RB. La schedulazione assegna uno o più RBG a seconda del carico di dati, della qualità del canale e della strategia di scheduling adottata dall’eNodeB (o gNB nel 5G NR).

Schedulazione e controllo tramite RBG

Il gNB utilizza i RBG per decidere quali porzioni di spettro assegnare a ciascun utente in ogni TTI (Transmission Time Interval). Il vantaggio è che la segnalazione di controllo (ad esempio nel DCI, Downlink Control Information) si riferisce ai RBG invece che a singoli RB, riducendo la quantità di informazioni di controllo trasmesse.

Questo migliora la capacità complessiva della rete e riduce la latenza, due aspetti fondamentali nel 5G.

Dimensionamento dinamico degli RBG

Il numero e la dimensione degli RBG possono cambiare in base alla banda disponibile e alle condizioni di rete. In banda più ampia, gli RBG tendono a essere più grandi per mantenere bassa la complessità di controllo, mentre in bande più strette possono essere più piccoli per garantire maggiore granularità di allocazione.

Relazione con altri concetti 5G

Il funzionamento degli RBG è strettamente collegato alla gestione delle risorse in E-UTRAN e alle strategie di scheduling. Comprendere i RBG aiuta anche a capire come funziona il PDCCH (Physical Downlink Control Channel) e il PUSCH (Physical Uplink Shared Channel), che sono canali essenziali per l’assegnazione e la trasmissione dei dati nell’accesso radio 5G.

Ieri abbiamo parlato di 5G UPF, la funzione chiave del piano utente nel 5G core, e vedere come i dati vengono instradati nel core ti aiuta a capire meglio come la gestione delle risorse radio con RBG si inserisce nell’intera catena di trasmissione dati.

Narzędzia