5G PRB – Blocco di Risorse Fisiche nel Sistema 5G
Il Physical Resource Block, o PRB, è uno degli elementi fondamentali per la gestione delle risorse radio nel sistema 5G. Se vuoi capire come la rete 5G riesce a trasmettere dati in modo efficiente e organizzato, il concetto di PRB è essenziale. Oggi ti spiego cosa sono i PRB, come sono strutturati e perché sono così importanti per ottimizzare la capacità e la qualità della rete 5G.
Cos’è un PRB nel 5G
Un PRB rappresenta la più piccola unità allocabile di risorse radio in 5G NR (New Radio). È un blocco che combina sia la dimensione in frequenza sia quella in tempo, e costituisce l’unità di base per l’allocazione delle risorse radio ai vari utenti o servizi.
Per essere più precisi, un PRB occupa una porzione definita dello spettro in frequenza e un determinato intervallo temporale, che è solitamente di 1 slot o 14 simboli OFDM (Orthogonal Frequency Division Multiplexing).
Struttura e dimensioni del PRB
- In frequenza: il PRB consiste tipicamente in 12 sottoportanti contigue, con una spaziatura tra sottoportanti che varia in base alla configurazione numerologica di 5G, ad esempio 15 kHz, 30 kHz, 60 kHz e così via.
- In tempo: il PRB si estende su uno slot, che può durare da circa 0.5 a 1 ms a seconda della subcarrier spacing usata.
Questa combinazione fa sì che il PRB rappresenti un’unità rettangolare nel dominio tempo-frequenza, che può essere facilmente assegnata e monitorata.
Allocazione dei PRB e scheduling
Nel sistema 5G, il scheduler del nodo radio (gNB) decide quali PRB assegnare ai diversi utenti in base alle richieste di traffico, condizioni di canale, qualità del servizio e priorità. Questa allocazione dinamica permette di ottimizzare l’uso dello spettro e di massimizzare la capacità della rete.
Per esempio, un utente in una zona con segnale forte e buona qualità del canale potrebbe ricevere più PRB per supportare una velocità dati elevata, mentre utenti con segnale più debole possono ricevere meno risorse o con una modulazione più robusta.
Importanza del PRB nella qualità del servizio
Il corretto utilizzo dei PRB è cruciale per garantire la qualità del servizio (QoS) richiesta da applicazioni diverse, come video in streaming, chiamate VoIP o comunicazioni IoT. La gestione dei PRB influisce direttamente su latenza, throughput e affidabilità della rete.
PRB e numerologia nel 5G
Un aspetto tecnico interessante è la relazione tra PRB e la numerologia del 5G, che definisce la spaziatura delle sottoportanti. A seconda dell’uso previsto, come copertura estesa o comunicazioni ad alta velocità, la numerologia varia e di conseguenza cambia la dimensione temporale dei PRB.
Questo meccanismo è uno dei motivi per cui 5G è molto più flessibile rispetto al 4G, adattandosi facilmente a diversi scenari applicativi.
PRB in confronto alle risorse del 4G
Rispetto al 4G LTE, anche lì si usano Physical Resource Blocks, ma con alcune differenze nella dimensione dello slot e nelle opzioni di numerologia. Nel 5G, la maggiore flessibilità nella configurazione permette di migliorare l’efficienza spettrale e la gestione del traffico, specialmente in scenari densi come le città o ambienti industriali.
Gestione e monitoraggio dei PRB
Gli operatori di rete monitorano continuamente l’uso dei PRB per ottimizzare la performance. Attraverso sistemi di gestione radio, si analizzano parametri come l’occupazione media dei PRB, interferenze e distribuzione del traffico. Questo permette di intervenire in modo proattivo per migliorare la copertura e la capacità della rete.
Domani potremo approfondire come il PRB si integra con le tecniche di beamforming e Massive MIMO nel 5G per aumentare ulteriormente l’efficienza e la qualità del segnale nelle reti moderne.

